Giornate di formazione teorica
“STUDI SENZA FRONTIERE”
organizzate da
Università Migrante
in collaborazione con la rete Milano senza Frontiere
IL PROCESSO DI ESTERNALIZZAZIONE DELLE FRONTIERE EUROPEE
tra interessi economici e violazione dei diritti fondamentali
Relatrice: Sara Prestianni
(Dipartimento Nazionale Immigrazione Arci)
Il controllo delle frontiere esterne europee è un concetto politico fondamentale alla base della nascita dell’Unione Europea. Per rendere effettiva la libera circolazione dei cittadini “comunitari” è stato necessario limitare la circolazione dei cittadini “extracomunitari”.
Nel 2015, l’esternalizzazione delle frontiere, ovvero il subappalto della gestione delle frontiere a paesi terzi e la collaborazione con i paesi di origine e transito con l’obbiettivo di espellere facilmente i migranti dal territorio europeo o di bloccarli prima di raggiungere le nostre coste, è diventata pilastro dell’agenda europea e italiana.
Nel continente africano ciò si è articolato nella logica strumentale del legame tra migrazione, sviluppo e sicurezza. La sua combinazione con la pratica costante di criminalizzazione della solidarietà ha portato ad un aumento, inaccettabile, dei morti per mare e per terra.
La relatrice ci spiegherà le tappe fondamentali di questo processo, e gli sviluppi degli ultimi anni, individuandone le più gravi conseguenze in termini di sistematiche violazioni dei diritti fondamentali.
Studi senza Frontiere è un ciclo di giornate di formazione teorica organizzate da Università Migrante in collaborazione con la rete Milano senza Frontiere.
Per partecipare si prega di inviare una mail a:
milanosenzafrontiere@gmail.com
E’ richiesto un contributo di 5 euro + tessera Arci.
Il ricavato serve a coprire le spese della sala e dei docenti.
Alla fine della conferenza è possibile partecipare al concerto della “NOLUBAND” (Gipsy Swing) organizzato dalla rassegna Metamorfosi sempre presso Arci Corvetto (ingresso 5 euro + tessera arci) – info: metamorfosimi@gmail.com.