Su questo autobus non ci sono controllori! Abbiamo iniziato così, nel 2001, con un “colectivo” (“autobus”, in America Latina) autogestito. Pochi mesi dopo siamo diventati associazione.
Todo Cambia era agli inizi, nel lontano 2001, un collettivo informale di una ventina di persone. L’idea si è concretizzata per strada, davanti alla mensa di piazza Tricolore dove, grazie all’attivismo dei promotori (cittadini immigrati e italiani), si improvvisavano discussioni e assemblee tra i molti stranieri di recente arrivo a Milano, quasi tutti senza permesso di soggiorno, alcuni senza casa, molti senza un lavoro decente.
Qui è nata l’idea di un collettivo che unisse, in modo pluralista e non ideologico, migranti e nativi nella lotta per i diritti e contro il razzismo.
Nel primo anno Todo Cambia si è occupato soprattutto della lotta per il permesso di soggiorno, cercando di rispondere alle necessità più immediate. Tra queste, l’insegnamento dell’italiano. La maggior parte degli immigrati del collettivo ne sapeva poco o nulla. Così è nata la prima scuola, con l’aiuto di nuovi volontari italiani.
Molti soci vivevano quella situazione di emergenza in cui gli immigrati si trovano spesso, anche oggi. Questa ci imponeva le priorità: lotta per i diritti, sanatoria, la soluzione dei problemi vitali per la sopravvivenza (casa, lavoro, salute). Insieme ad altri, fummo i primi a organizzare l’opposizione contro la legge Bossi-Fini e quando uscì la sanatoria creammo il “todosportello”, per aiutare gli immigrati nel disbrigo delle pratiche di soggiorno.
Fin dall’inizio abbiamo cercato di avere uno sguardo ampio, sia discutendo a lungo idee e finalità, sia organizzando iniziative culturali e conviviali come feste, cene e gite.
Inoltre, una delle maggiori preoccupazioni di Todo Cambia è stata la promozione del protagonismo migrante nelle lotte sociali e politiche e l’invito alla consapevolezza e alla solidarietà per i nativi italiani.
Siamo sempre stati interessati alla collaborazione con altre associazioni e con questo spirito abbiamo partecipato e continuiamo a partecipare a numerose reti associative cittadine e nazionali.
Quando nell’aprile 2002, Todo Cambia diventa un’associazione legalmente riconosciuta, le idee contenute nello statuto riprendono i principi espressi nel documento “Cosa vogliamo? Cambiare tutto!”, scritto con il contributo di tutti partecipanti al collettivo pochi mesi dopo la sua fondazione.